Andrea Goretti – Silent (film) night

Nel cuore dell’età d’oro del cinema, l’accompagnamento musicale dal vivo era una pratica comune, che avveniva per sopperire alla mancanza del sonoro, che sarebbe stato introdotto solo alla fine degli anni ‘20. Naturalmente lo strumento più adatto a tale fine era il pianoforte, per la sua ampia gamma sonora. Spesso venivano utilizzati anche effetti sonori speciali, o piccole orchestre. Questa pratica, anche se naturalmente oggi meno diffusa, è comunque ancora viva e vegeta, testimoniata dai numerosi festival in tutto il mondo che vedono protagonisti specialisti del settore che tramandano questa arte alle nuove generazioni. Infatti, accompagnare dal vivo un film muto richiede capacita musicali molto diverse da quelle tradizionalmente usate e studiate dai musicisti. Il musicista deve infatti improvvisare utilizzando tutte le tecniche più adatte a rendere ancora più viva ed emozionante la proiezione. Ogni proiezione è quindi unica e irripetibile, in quanto la musica e fatta all’impronta ogni volta. L’obiettivo e instaurare un rapporto dinamico e coinvolgente tra l’arte visiva e quella musicale, in un dialogo costante tra antico e moderno.

“A Winter Straw Ride” (1906) – Un gruppo di studenti si lancia in un’avventura invernale, giocando nella neve in un film che, pur essendo diretto da Edwin S. Porter, sembra un film amatoriale con l’obiettivo di essere una frenetica caccia.

”A Trap for Santa” (1909) – Diretto da D.W. Griffith, questo film tocca corde emotive, narrando la storia di una famiglia alle prese con la disoccupazione del padre. Un mix di emozioni culmina in una trappola natalizia che coinvolgerà anche Babbo Natale.

”Santa Claus vs. Cupid” (1915) – Un racconto intrigante di corteggiamenti, travestimenti e colpi di scena natalizi. Un’opera dove la musica di Andrea Goretti si intreccerà con la trama, trasformando l’esperienza cinematografica in un’immersione totale nell’atmosfera natalizia.

”A Christmas Carol” (1910) – In questo adattamento prodotto dalla Edison della novella di Charles Dickens, la storia viene compressa in un unico rullo, ma realizzata con maestria. Tutti gli elementi essenziali sono presenti, ad eccezione di Tiny Tim, permettendo a questa versione di distinguersi tra le numerose altre trasposizioni cinematografiche di questo celebre racconto.